Vediamo insieme qualche semplice accorgimento per illuminare al meglio ogni singolo ambiente:
- Prediligere luci a risparmio energetico: durano fino a dodici volte in più di quelle tradizionali e consumano fino all’80% in meno utilizzando meno elettricità per emettere la stessa quantità di luce;
- Scegliere la tipologia di illuminazione funzionale all’ambiente: ogni stanza ha necessità differenti in fatto di luce;
- Tenere sempre conto di ogni singola stanza: della sua dimensione, dei colori dei muri e della tipologia di mobili con cui verrà arredata;
- I colori predominanti devono essere chiari: scegliamo il bianco o il beige;
- Non riempire la stanza con troppi elementi: il risultato sarebbe quello di rimpicciolire l’ambiente e renderlo meno luminoso;
- Utilizzare gli specchi: grazie al loro gioco di riflessi amplificano l’ambiente.
Come già detto, se parliamo di luminosità, ogni stanza ha necessità differenti. Vediamo nel dettaglio come illuminare ognuna di esse:
- Il salotto: è sicuramente la più difficile da illuminare, perché viene utilizzata per più scopi: ci mangiamo, ci sediamo per leggere un buon libro, ci guardiamo la televisione e, in assenza di uno studio in casa, è anche il luogo dello smart working o dove i nostri figli fanno i compiti. L’illuminazione deve essere progettata di conseguenza, a più livelli, per assecondare tutte le diverse attività. Si parte dalle luci a soffitto con un bel lampadario centrale. Possiamo collocare, se necessarie, anche delle luci a parete per illuminare l’angolo divano. Oltre ai lampadari e alle lampade da muro, nel salotto è immancabile una lampada da terra di design, una lampada da tavolino per la lettura e una luce soffusa per guardare la televisione, in modo da non affaticare la vista.
- La cucina: deve essere caratterizzata da una luce intensa che ci permetta di cucinare e consumare i pasti. Sarebbe opportuno posizionare dei faretti da incasso dietro il piano da lavoro per agevolarne l’utilizzo.
- Il bagno: questa stanza deve essere molto illuminata, soprattutto sullo specchio dove occorre una luce intensa; in questo caso basta un applique o uno specchio con luce già incorporata.
- La camera da letto: possiamo combinare la luce data dal lampadario con quella di una lampada da terra, senza tralasciare le luci da lettura da porre dietro la spalliera del letto.
Tenete a mente questi piccoli consigli e date libero sfogo alla vostra creatività ricordandovi che più la casa è luminosa e più all’occhio umano appare grande e meglio arredata.