Nonostante le fonti non siano sempre concordanti su questo dato – che in effetti può essere molto diverso in varie zone del nostro paese – è possibile constatare che in linea di massima un italiano vive in un’abitazione al di sotto dei 100 metri quadrati. Questa statistica deve far riflettere: se è vero che buona parte degli spazi è già occupata da sala da pranzo, cucina e bagno – alcuni si ritagliano anche un piccolo spazio per uno sgabuzzino – allora le camere per una famiglia di quattro persone sono necessariamente abbastanza ridotte. Adottare soluzioni minimaliste diventa dunque non solo una questione di stile ma anche di praticità.
A questo proposito si può optare per l’acquisto di un letto con contenitore. Apparentemente potrebbe sembrare ingombrante – e in effetti è di gran lunga più pesante di un letto tradizionale – ma in realtà si tratta di una scelta che può contribuire a una migliore organizzazione dei vani della zona notte. L’unico inconveniente potrebbe verificarsi in caso di trasloco in quanto le sue dimensioni importanti non ne facilitano affatto lo spostamento.
Anzitutto precisiamo che i letti contenitori possono essere diversi per tipologie di apertura. Le principali sono tre: sollevamento frontale, inclinabile o a scomparsa. Ovviamente sono disponibili per materassi di tutte le dimensioni – singolo, matrimoniale o francese – ma è abbastanza intuitivo capire che le caratteristiche si prestano ad essere più funzionali soprattutto sui letti a due piazze dove è possibile riporre più cose.
Non a caso uno dei più importanti vantaggi del letto con contenitore è l’ottimizzazione dello spazio: sotto la sua rete possiamo infatti riporre vestiti, coperte o lenzuola per cambio stagionale, sempre accuratamente racchiusi in contenitori e/o buste di plastica (anche sottovuoto) al fine di evitare accumuli di polvere.
Un altro punto di forza è senz’altro il design: l’estetica di questi letti si può ben adattare allo stile di arredamento in ragione della vasta possibilità di scelta tra i modelli in commercio.
Bisogna però prestare attenzione alla manutenzione di questo prodotto: è opportuno controllare regolarmente il corretto funzionamento del sistema di sollevamento e dei pistoni che lo compongono.
In conclusione, possiamo sicuramente affermare che un letto contenitore è al giorno d’oggi un elemento indispensabile (soprattutto per chi ha camere poco spaziose) grazie alle sue caratteristiche che uniscono la praticità di avere tutto a portata di mano senza però creare disordine nell’armadio o nella stanza.
