Possiamo supporre, dai ritrovamenti effettuati all’interno delle antiche case finlandesi, che all’inizio la sauna fosse utilizzata come metodo di riscaldamento interno: la neve versata nel caminetto, sulle pietre incandescenti, creava il vapore che permetteva di togliersi i vestiti più pesanti; veniva inoltre usata per cucinare e affumicare carni e pesci. Tuttavia sono state ritrovate saune all’esterno di queste abitazioni, pertanto è possibile che anche nell’antichità fossero usate come trattamento di benessere o addirittura per veri e propri riti di purificazione.
Oggi le saune si sono evolute in varie forme e tipologie, in modo da essere collocate anche nelle abitazioni private, ma i benefici sono rimasti gli stessi ed è questo che la rende una solida tradizione.
Sono composte da una cabina realizzata in legno con delle panche all’interno sulle quali sedersi (senza indumenti o coperti da panni in fibre naturali). L’elemento interno principale non può che essere la stufa che farà raggiungere una temperatura tra i 60 e i 100 gradi. L’uso corretto prevede l’alternanza tra momenti di calore e momenti di raffreddamento (circa ogni 15 minuti): ad esempio i finlandesi sono soliti fare bagni freddi nei laghi ghiacciati… noi li abbiamo sostituiti con docce fredde o anche tiepide!
La sauna attraverso il sudore elimina tutte le tossine e le impurità, rendendo la pelle più luminosa e migliorando sia la circolazione centrale che quella periferica; la temperatura corporea che si raggiunge stando all’interno della sauna rilassa la muscolatura, riduce lo stress e regala una sensazione alla mente di pace e buon umore… insomma del semplice vapore può darci una marea di benefici!
Ma come in tutte le cose, ci sono delle controindicazioni da seguire con attenzione ed eccone qui alcune:
c’è una forte privazione di liquidi e di sali minerali il ché può portare alcune persone a disturbi nell’organismo
ha un effetto di vasodilatazione e, per chi ha la pressione troppo alta o troppo bassa, può diventare pericolosa per la salute
è da evitare nel caso si abbiano infezioni cutanee
è da evitare in gravidanza