Il miscelatore per il bagno è un elemento immancabile per svolgere le attività quotidiane con semplicità, comodità e praticità. La scelta del tuo miscelatore è strettamente personale e legata principalmente al fattore estetico, così da poterlo abbinare con lo stile del tuo bagno.
Partendo dai rubinetti per il lavabo, vi sono diverse tipologie a seconda del tipo di installazione:
- installazione sul lavabo: il rubinetto o miscelatore installato sul lavabo è facile da montare e smontare grazie agli attacchi standard e offre una posizione comoda per l’uso, per la regolazione e la manutenzione. Prima di acquistarlo, verifica se il tuo lavabo ha una predisposizione a uno o a tre fori.
- installazione sul mobile bagno o sul piano: se opti per un lavabo d’appoggio, un miscelatore a canna alta da posare sul piano è la scelta ideale. Questo tipo di miscelatore è più alto per poter superare l’altezza del lavabo. Si può posizionare dietro o lateralmente al lavabo. Con la sua presenza discreta ed elegante, mette in risalto il lavabo d’appoggio.
- installazione a parete: è ideale se ami le linee pulite ed essenziali. Perfetto in un bagno minimalista. Questa installazione richiede alcuni lavori di muratura.
Una volta deciso il rubinetto per il lavabo, dovrai necessariamente acquistare il miscelatore del bidet nella stessa identica linea.
Successivamente, se ne sei in possesso, puoi dedicarti alla scelta del miscelatore per la vasca.
Anche qui hai a disposizione diverse soluzioni:
- a parete: la soluzione più comune e adatta a tutti gli stili, anche a quelli più classici e tradizionali. Va posizionato sulla parete vicino alla vasca. È facilmente ispezionabile e sostituibile.
- a bordo vasca: una soluzione dal grande impatto estetico che necessita di una predisposizione della vasca (che quindi potrà avere già i fori per la rubinetteria o che potrà essere forata dall’idraulico) oppure di una situazione ad hoc, come un muretto adiacente alla vasca.
- freestanding o a pavimento: scenografico e di design, prevede il passaggio dei tubi sotto al pavimento per arrivare nella posizione scelta, vicino alla vasca. Per poterlo installare occorrono degli interventi sotto la pavimentazione.
Sostanzialmente, possiamo suddividere le tipologie di rubinetti nelle seguenti categorie:
Mono-comando
Più comunemente chiamato “miscelatore”, è la tipologia più venduta e dunque diffusa. Ha un’unica leva (posizionata sopra o di lato rispetto alla canna) per erogare l’acqua, gestendone la quantità emessa e miscelando quella calda e quella fredda. Il flusso è controllato da una cartuccia in ceramica all’interno del rubinetto.
Bi-comando
È il rubinetto con due manopole distinte per regolare acqua calda e acqua fredda. In passato erano i più utilizzati, ma con l’innovazione del ben più pratico miscelatore mono-comando, sono stati messi in disparte. Ad oggi è possibile trovarli soprattutto in bagni dallo stile classico, solitamente abbinati a mobili in arte povera.
Mono-acqua
Si può trovare solitamente nei locali pubblici, come ad esempio bagni di autogrill o centri commerciali. L’erogazione avviene tramite un pulsate o un sensore, pertanto la temperatura dell’acqua potrà essere di un solo tipo (o fredda o calda o pre-miscelata).
Miscelatore termostatico
Sicuramente il più moderno e pratico tra i rubinetti, in quanto è possibile impostare una temperatura per l’acqua, che sarà mantenuta costante nel corso dell’erogazione. Sarà dunque possibile dire addio alla leva di miscelazione e agli sbalzi di temperatura.