Qui parleremo del piatto doccia in quanto la scelta dello stesso è una delle fasi più cruciali e importanti in fase di progettazione del bagno. Oggigiorno i piatti doccia sono disponibili in una vasta gamma di materiali, formati, colori e sono divenuti elementi essenziali nel bagno comunque quelli più venduti attualmente sono in ceramica, acrilico e resina.
Negli ultimi tempi i piatti doccia in acrilico e resina stanno sostituendo quelli in ceramica. I piatti doccia in ceramica, infatti, anche se sono resistenti a graffi,solventi e prodotti per la pulizia, sono freddi al tatto, pesanti e fragili sia per l’installazione che la spedizione. Le più moderne tipologie di piatti doccia in resina e acrilico, oltre ad avere le stesse caratteristiche di resistenza nel tempo della ceramica, si presentano molto più pratici per l’installazione: sono più leggeri, permettono soluzioni di montaggio a filo pavimento, e grazie alla loro composizione hanno uno spessore di 3-4 cm che crea una sensazione davvero minimalista in ogni cabina doccia e bagno.
La superficie liscia di questi nuovi piatti non deve far pensare che siano scivolosi;al contrario la loro composizione fa sì che si crei un effetto grip, motivo per il quale possono assume un design molto essenziale senza dover ricorrere ai classici piani “rialzati” dei piatti in ceramica. Un altro punto a favore di piatti in acrilico è la flessibilità: possono raggiungere dimensioni che la ceramica non permette a causa di problemi in fase di cottura. Per questo motivo il materiale acrilico è molto utilizzato nel bagno moderno in cui lo spazio riservato alla doccia è sempre più ricercato.
Ma vediamo meglio alcuni aspetti che riguardano la ceramica. La ceramica è un materiale costituito da composti che contengono elementi metallici, come ad esempio gli ossidi e si ottengono attraversi diversi processi di sinterizzazione e si suddidividono in:
- materiali ceramici a base di silicio
- materiali ceramici a base di alluminio.
Esiste poi una classe di materiali ceramici industriali che vengono prodotti con processi chimici industriali. Trovano diversi impieghi in quasi tutti i settori industriali e soprattutto nel settore delle applicazioni biomediche, dove l’utilizzo della ceramica come materiali da impianto è favorito da proprietà particolarmente utili in alcuni settori come quello odontoiatrico, nelle applicazioni cardiovascolari e nel campo ortopedico e dove sono particolarmente indicati per la loro elevata resistenza alla compressione, per il loro basso coefficiente di attrito, per la loro biocompatibilità.