La cromoterapia usa essenzialmente otto colori: i tre colori primari e le loro combinazioni. Ognuno di essi ha sue specifiche proprietà, con effetti ben precisi sul corpo e sulla mente. Conoscerli è, quindi, essenziale per usarli in modo efficace a seconda del tipo di energia che ci necessita e del malessere che ci investe.
I colori si possono suddividere in due grandi categorie:
– Colori caldi: rosso, arancione e giallo. Hanno un effetto energizzante e eccitante e favoriscono l’aumento dell’attività muscolare, la pressione sanguigna, il battito cardiaco, la frequenza del respiro.
– Colori freddi: blu, indaco, viola. Hanno all’opposto un effetto calmante e rilassante, abbassando la pressione del sangue, la frequenza del battito cardiaco e del respiro.
Poi c’è il verde, che, come colore di sintesi, svolge un’azione di riequilibrio e di benessere generale.
Primo tra i colori caldi il rosso, uno dei tre colori primari, simbolo di vitalità, coraggio, sicurezza.
L’energia del colore rosso infonde forza interiore, fiducia in sè stessi e nelle proprie capacità, determinazione. E’ associato al fuoco e la sua energia è molto calda e funziona da stimolo delle funzioni psichiche e vitali: la sua presenza contribuisce ad aumentare la circolazione ematica, i battiti cardiaci, la pressione arteriosa, la frequenza respiratoria e l’adrenalina. E’ il colore dell’estroversione, ma anche dell’eros e dell’affettività profonda.
In caso di stanchezza, apatia, depressione, ma anche se raffreddati e con la tosse, un buon bagno caldo con luce rossa, contribuirà a restituirci l’energia necessaria e l’amore per la vita.
E’ invece controindicata l’esposizione al colore rosso in caso di infiammazioni, iperattività, ipertensione, insonnia e tachicardia.
L’arancione, altro colore caldo, nasce dalla mescolanza del rosso e del giallo ed è il colore dell’apertura alla vita. Legato all’energia fisica e mentale e alla creatività, è il colore dell’entusiasmo, dell’arte di vivere la vita e le emozioni, il colore del nostro bambino interiore. La sua presenza stimola l’indipendenza e la fiducia in se stessi e aiuta a liberarci da condizionamenti e paure e a farci guardare avanti, lasciandoci il passato alle spalle.
Come il rosso (da cui deriva) stimola la respirazione, aumenta la pressione arteriosa e rinnova l’energia in caso di stanchezza. Esso agisce anche sull’intestino pigro e combatte lo stress.
Una doccia irrorata di luce arancione sarà utile per rallegrare la giornata e partire con il giusto entusiasmo, ma se durante un bagno arancione notiamo una decolorazione dell’acqua, il nostro corpo potrebbe avere necessità di purificarsi ed eleminare le tossine.
Il terzo colore caldo è il giallo, colore primario e colore della luce e del calore.
E’ un colore dinamico, vivace, ma anche frivolo, superficiale e volubile, la sua energia è dirompente, proiettata verso il futuro ma non è mirata ad un obiettivo specifico. Esso è il colore della spontaneità, della leggerezza, della creatività, dell’autostima e anche delle fantasie inconcludenti.
La sua energia rende chiaro il pensiero e facilita la comprensione e la capacità di percepire le cose, favorisce la concentrazione, l’apprendimento e la memoria e stimola la curiosità.
E’ il colore del movimento, e, secondo i principi cromoterapici, è utile in caso di disordine alimentare e per migliorare le funzioni gastriche, per tonificare il sistema linfatico ed eliminare le tossine attraverso il fegato e l’intestino.
Una doccia gialla potrebbe essere utile prima di mettersi a studiare per migliorare la concentrazione e la memoria.
Attenzione, pare che non sia il caso di vestirsi di giallo se si è molto nervosi, irritabili.
Veniamo al primo dei colori freddi, il colore dell’infinito, della calma, della comunicazione, della verità, il colore rilassante per antonomasia: il blu.
Consigliato per le camere da letto, simbolo di calma e di armonia, il blu favorisce il rilassamento, riportando in equilibrio la sfera emotiva. Poiché è un colore molto freddo, la sua presenza induce ad una forte concentrazione mentale, facilita la capacità di trovare le parole giuste e di comunicare, stimola l’intelligenza. Vestiamoci quindi di blu in caso dovessimo fare discorsi o vogliamo fare bella figura con il nostro lessico.
Dal punto di vista fisiologico esso lavora all’opposto del rosso, rallentando le funzioni vegetative: ritmo cardiaco, respiratorio, pressione arteriosa. Il suo effetto calmante lo rende idoneo in caso i psoriasi, orticaria, eczemi, ma anche per chi è iperemotivo.
E’ il colore dell’armonia interiore, della contemplazione e della spiritualità, del sentire, dell’abbandonarsi a Dio o anche ad una relazione amorosa.
E’ consigliabile non circondarsi di blu quando si è tristi, depressi e angosciati, la sua freddezza porterebbe ad un aggravamento di tali sensazioni.
Facciamo un bagno caldo irrorato di luce blu in caso di insonnia o di stress, ma anche per curare pruriti, stati febbrili, coliche e diarrea, mal di testa e di denti, palpitazioni cardiache, dolori mestruali, disturbi alla gola e ogni tipo di infiammazione.
L’indaco nasce dall’incontro del blu e del viola, pertanto la sua energia è di tipo freddo. E’ simbolo di spiritualità e la sua energia facilita la meditazione e la connessione con il nostro io interiore, accresce l’intuizione e l’immaginazione ma anche la capacità di comprendere.
Grazie al suo effetto rinfrescante e astringente, la cromoterapia ne fa uso per trattare il sistema nervoso centrale e i cinque sensi, in quanto ha un effetto positivo sui problemi dell’udito, del tatto, dell’olfatto, della vista e del gusto.
Esso influenza i nostri sensi migliorando il tono dell’umore quando si hanno attacchi di malinconia.
Un bagno nel colore indaco potrebbe risolvere l’eccesso di calore in menopausa, ma anche aiutare a sfebbrare o in caso di insolazioni. Pare sia anche indicato per purificare il corpo e il sangue dopo trattamenti chemioterapici.
Attenzione a non esporti in modo esagerato a questo colore, potrebbe portare a fare sogni ad occhi aperti che potrebbero trasformarsi in incubi e allucinazioni; infatti, quando si fa il bagno indaco, ci si potrebbe sentire in una dimensione diversa, lontana dagli elementi della terra.
Dall’incontro di un colore freddo (il blu) e un colore caldo (il rosso) nasce il viola, il colore della creatività, della guarigione, del mistero, della magia e dell’esoterismo.
Circondarsi di viola potrebbe aiutarci a connetterci con la nostra parte spirituale e a sviluppare i nostri talenti e la capacità di creare. Per il suo potere ispiratore è colore ideale per gli artisti. Esso infatti, nascendo dall’incontro dei due opposti, rappresenta il valore medio tra cielo e terra, tra amore e saggezza, tra passione e intelligenza.
Da un punto di vista fisico, pare sia un buon stimolatore della produzione di globuli bianchi e utile in caso di sciatalgie e nevralgie o contro eczemi e psoriasi.
Una doccia calda irrorata di luce viola, potrebbe aiutarci a rilassare nervi e muscoli, stimolare la circolazione linfatica e il funzionamento di milza, reni e vescica e, perché no? Potrebbe aumentare la nostra fantasia e la spiritualità.
Una curiosità: secondo Leonardo da Vinci, il nostro potere meditativo può essere aumentato se la meditazione avviene sotto una luce violetta.
Il verde (nato dalla mescolanza di giallo e blu) è il colore centrale tra i freddi e i caldi, quindi ne rappresenta la sintesi. E’ il colore dell’amore, dell’equilibrio, dell’autocontrollo.
E’ anche il colore della natura e i buddisti lo considerano il colore che rappresenta la vita stessa.
La sua energia migliora il benessere generale dell’organismo, in quanto disintossica e decongestiona l’organismo, ripristinando l’equilibrio delle sue funzioni.
A livello psichico è un buon calmante del sistema nervoso e combatte insonnia, irritabilità, ansia e favorisce le buone relazioni col partner e con le altre persone.
Un bagno nel colore verde aiuta le persone sotto pressone a fare chiarezza interiore e a ridurre l’ansia, portando stabilità ed equilibrio sia a livello fisico che mentale. Inoltre farebbe bene in caso di mal di testa, febbre, gastrite, ipertensione, insonnia e paranoia.
Per chi non riesce a perdonare, l’energia del colore verde potrebbe essere di aiuto nell’accettazione di se stessi e degli altri.