Pulizia del bagno: i vari aspetti

 

Con un minimo di organizzazione, avendo a portata di mano tutto il necessario, bastano solo pochi minuti al giorno per prevenire situazioni disastrose e avere sempre un bagno splendente e immacolato.
Innanzitutto per la pulizia di WC e bidet è bene affidarsi a prodotti specifici disponibili in commercio, che garantiscono l’igiene e non rovinano la superficie dei sanitari.
Prima di procedere all’acquisto di un prodotto è sempre bene leggere attentamente l’etichetta, che deve riportare le avvertenze e le indicazioni per il suo corretto utilizzo. È importante verificare, in particolare, l’effettiva compatibilità del detergente rispetto all’applicazione sui diverse tipologie di materiali.
L’esterno del WC e del bidet può essere pulito con una spugnetta imbevuta d’acqua e di un po’ di detersivo liquido antibatterico, mentre per eliminare le macchie o le incrostazioni di calcare, si può insistere localmente con una spazzolina in setole di nylon morbide.

 

 

Eventualmente si può applicare per qualche minuto un impacco di aceto bianco con alcuni fogli di carta assorbente per la cucina. È importante comunque non lasciar agire troppo a lungo il detergente, per evitare che la superficie esterna si opacizzi o assuma colorazioni differenti rispetto al resto.
Pulire l’interno del WC, anche se non è un’operazione gradevole, è in realtà semplice e veloce. Basta utilizzare un detergente il cui flacone sia sagomato, all’estremità, con un beccuccio ricurvo e arrotondato, in modo da poter direzionare il getto al di sotto del bordo interno del WC.
Per un’igiene sicura è opportuno rispettare i tempi di posa indicati sulla confezione e non mescolare prodotti diversi sperando di accelerare i tempi o eliminare macchie e incrostazioni in modo improvvisato e inefficace.
L’azione disinfettante del detersivo specifico per WC può essere utilizzata anche per la pulizia dello scopino. Per la sua pulizia periodica si può lasciarlo immerso nel vaso per una ventina di minuti, risciacquarlo bene e poi ricollocarlo nell’apposito contenitore, anch’esso lavato e disinfettato.

 

 

Successivamente la pulizia del lavandino è un po’ meno impegnativa di quella di WC e bidet, se non altro perché non è il sanitario in cui la concentrazione batterica è più elevata. Una passata veloce con uno straccio umido dopo ogni uso ci permette di rimandare per qualche tempo operazioni di pulizia intensiva.
Anche se avere tutto – spazzolino, dentifricio, struccante, rasoio – a portata di mano è comodo, soprattutto quando la mattina siamo di fretta e ancora un po’ assonnati, fare ogni tanto un po’ d’ordine sui ripiani e sui bordi del lavabo non è affatto una cattiva idea.
Se la vita vi sembra troppo breve per perdere tempo in ricerche affannose dentro armadietti e cassetti, potete sempre fare così. Su uno scaffale vicino al lavabo predisponete un cestino per ogni membro della famiglia, nel quale ciascuno può conservare gli oggetti e i detergenti che utilizza abitualmente.
Evitate poi di conservare flaconi e tubetti oltre il limite della scadenza,eliminando tutto ciò che pensate di non utilizzare più o che, peggio, non si è rivelato adatto per le vostre specifiche esigenze di igiene.
La superficie del lavabo può essere detersa con una spugnetta imbevuta, in parti uguali, d’acqua e di aceto bianco, per eliminare macchie d’acqua, piccoli depositi di calcare e residui di sapone.

 

 

Molto comoda è allo scopo la formulazione spray di alcuni detersivi disponibili in commercio che, in più, hanno il vantaggio di lasciare una persistente e delicata profumazione nell’ambiente e lo rendono invitante e accogliente.
Poi passando il lavandino troviamo le vasche e i box doccia in cui le piastrelle e le superfici di box e vasca, specie se in materiale acrilico, non devo essere strofinati con prodotti abrasivi. Meglio pulirli regolarmente con un detergente specifico per il bagno e rimuovere con dell’acqua i residui di sapone dopo aver utilizzato la vasca o il box doccia.
Per le incrostazioni di calcare, segno di qualche trascuratezza, si può procedere con impacchi di aceto bianco molto più efficaci e meno dannosi per il nostro ambiente rispetto al trattamento con prodotti industriali.