Partiamo dalla descrizione del materiale che vi stiamo proponendo. Geologicamente, il mineralmarmo è composto per il 75% da materiali naturali e polveri marmoree, la cui componente basilare è la dolomite, di origine vulcanica presente in gran maggioranza nel Nord Europa; la restante percentuale della composizione (25%) è in resina poliestere, una resina naturale in grado di mantenere salde tra loro le varie polveri marmoree. Il tutto, rivestito successivamente da smalto tecnico o poliestere acrilato, permette di ottenere un connubio di resistenza e design, adattabile a varie zone dell’area bagno, come i sanitari, le vasche, le colonne doccia e i piatti doccia.
Un altro punto a favore di questo materiale è la sua semplice pulizia, a prova di pigrizia, in quanto basta adoperare una comune spugnetta e un normale sapone neutro o gel detergente. Infine, la sua elevata resistenza al calore secco, per un massimo di 160°, rendono questo tipo di materiale un prodotto completo e altamente funzionale. L’unica attenzione richiesta riguarda l’evitare di utilizzare spugne abrasive o detergenti aggressivi, che potrebbero danneggiare il gelcoat sulla superficie.
L’impiego del mineralmarmo andrebbe a sostituire la sempreverde ceramica, che per moltissimo tempo ha monopolizzato questo tipo di mercato date la resistenza agli urti e all’acqua, la lucentezza e l’elevata praticità; tuttavia, presentano alcune lacune in fatto di design, e se quest’ultimo è al centro del nostro progetto di ristrutturazione e arredamento, dobbiamo optare per il mineralmarmo, più dispendioso, ma in grado di donare sensazioni piacevoli al tatto e alla vista.
E’ chiaro che non esiste una scelta giusta o sbagliata; sta a noi decidere il tipo di design sul quale vogliamo puntare, direzionando l’attenzione verso i materiali, i quali rappresentano il vero ago della bilancia in un arredamento, facendo la differenza a lungo termine sia per il nostro ambiente sia per la nostre tasche. Il sito di Bagno Italia offre entrambe le soluzioni, in modo da accontentare tutti i tipi di richieste che ci farete voi clienti.