I vari tipi di legno: dal rovere al noce

 

 

 

Piani in Noce
In principio fu il noce nazionale, ad oggi quello che troviamo più in commercio è il cosiddetto noce canaletto(o americano). La varietà nazionale presenta uno splendido colore bruno con nuance tendenti al grigio e striature nerastre. E’ utilizzato per mobili pregiati e in ebanisteria.
Il noce canaletto è caratterizzato da un marrone profondo e scuro ed è più duro e più pesante rispetto al nazionale. La facilità di lavorazione e la bellezza delle superfici ottenute, rendono il noce un tipo di legno molto apprezzato e destinato a non passare mai di moda.

 

 

Abete
E’ un legno leggero caratterizzato da numerosi nodi e molteplici sfumature che risaltano in particolare intorno alle fiammature. Se siete amanti del rustico e quello che state cercando è il classico “tavolaccio in legno massiccio”, l’abete è quello che fa per voi.

 

 

Legno decapato e lavorazioni tranché
Tipiche dello stile shabby chic e country la lavorazione decapata e il taglio sega, o tranché, sono rigorosamente proposte nelle tonalità chiare e luminose del bianco. Il vantaggio del decapato è il fatto che la finitura crea volontariamente una sorta di effetto rovinato e invecchiato.

 

 

Pulizia e manutenzione di un piano in legno

I piani in legno che si trovano in commercio, se prodotti a regola d’arte e da aziende serie, sono trattati superficialmente con sostanze protettive, a volte leggermente lucidanti, atossiche e brevettate.
Il
legno viene solitamente verniciato o trattato ad olio:

– le superfici verniciate risultano più uniformi dal punto di vista del colore, sono più resistenti, facili da pulire e richiedono meno manutenzione;
– le superfici trattate ad olio sono più naturali perché protette biologicamente, graffi e danni sono riparabili più efficacemente, colore, venature e naturali imperfezioni sono esaltate, richiedono il trattamento ogni 6 mesi. E’ buona norma
pulire il legno con un semplice panno umido e tamponare liquidi e sostanze oleose immediatamente. Esistono prodotti appositi per la cura delle essenze.

 

É consigliabile seguire le indicazioni del produttore perché una buona manutenzione parte dalla conoscenza del materiale e dalla prevenzione dei danni: quindi attenzione al sole che può cambiare il colore originario del legno e a prodotti aggressivi e abrasivi che potrebbero intaccare la protezione superficiale applicata dal produttore. In base al tipo di legno si può applicare, circa una volta all’anno, della cera d’api o prodotti specifici contenenti oli. Per utilizzarli al meglio e nella giusta quantità è indispensabile seguire le indicazioni elencate nelle etichette. Dopo aver applicato la cera o il detergente scelto, lucidare con un panno morbido e asciutto. La resistenza del legno al calore non è paragonabile a quella di tavoli in vetro-ceramica o vetro antigraffio di cui abbiamo parlato precedentemente.