I vari tipi di lavabi dal lavabo a colonna a quello d’appoggio

Fino a qualche decennio fa non si usava inserire in bagno un mobile vero e proprio, ma un semplice lavabo a colonna, ossia appoggiato ad una colonna in ceramica direttamente a pavimento. Il lavandino era infatti “un’optional”, una seconda scelta, e veniva semplicemente abbinato ai sanitari. Si acquistava l’intera composizione che comprendeva già wc, bidet e -appunto- il lavandino (se non anche vasca da bagno). Questo tipo di lavabo oggi non è più molto apprezzato, ma non è del tutto inutilizzato.

 

 

I vantaggi e svantaggi dei lavabi a colonna

Ci sono però dei pro e contro: I pro sono che costa molto meno di un mobile da bagno; viene difatti spesso inserito nei secondi bagni; alcuni modelli hanno un fascino un po’ retrò da non escludere a priori; si abbina in maniera perfetta allo stile della coppia di sanitari.

 

I contro sono che è difficile da pulire dietro la ceramica, lascia a vista flessibili e sifone, che nel tempo diventano luogo di accumulo di polvere e sporcizia; non ha spazi per contenere, dunque va sempre aggiunto un pensile, una mensola, una colonna o qualsiasi altro mobiletto per stipare i prodotti per l’igiene personale; solitamente non offre molto spazio da appoggio. i modelli standard sono abbastanza anonimi, di solito vengono “scelti” solo per questioni di prezzo; quando si disinstalla, resta evidente la differenza di colore delle piastrelle che prima erano nascoste dalla colonna. Un’alternativa al lavabo con la colonna è quello di tipo sospeso, che può essere con o senza semicolonna;

 

Queste due tipologie, pur restando ancorate alla parete,restano sospese dal pavimento, rendendo più agevole la pulizia dello stesso lavandino ed evitando l’ingombro della colonna. Nella versione dotata di semicolonna le condutture rimangono nascoste. Si abbinano perfettamente allo stile dei sanitari.Sono generalmente economici. Dall’altra parte ha poco spazio da appoggio e nessuno spazio contenitivo.

 

 

L’evoluzione dei lavabi nel corso degli anni

Negli ultimi vent’anni i lavabi sopra descritti si sono “evoluti” dal punto di vista estetico, sono stati rivisitati e riproposti in versioni di design, spesso realizzati con materiali differenti dalla ceramica e in diversi colori molto originali e al passo con i tempi che corrono.

 

Ultima tipolgia di lavabo che descriverò in questo blog è il lavabo da appoggio. Solitamente si tratta di un catino che viene appoggiato su un piano preforato, che può essere in qualsiasi materiale. I vantaggi di questo tipo di lavabo sono che: esteticamente è molto accattivante,lascia molta libertà di composizione. I svantaggi sono che: se il lavabo è molto alto, il top diventa scomodo come piano di appoggio.

 

La scelta di questo tipo di lavabo vincola la scelta della rubinetteria: dovrà infatti essere acquistato un miscelatore con un collo più alto o un modello con installazione a parete (nel caso di lavabi molto alti).