I vari tipi di box doccia: guida all’acquisto

 

Quindi per acquistare il box dobbiamo tener conto di alcune caratteristiche: forma del box doccia,tipo di apertura e materiale del box. Il box doccia può essere circolare, rettangolare, quadrato, pentagonale o una porta per nicchia. Potrà avere due o tre lati in base all’esigenze. Ovviamente nella scelta delle misure dovremmo considerare il piatto prendendo le misure su di esso.

 

I box doccia differiscono molto per adattarsi meglio alle esigenze di ognuno e possiamo dividerli così:

 

  • Angolari con ante scorrevoli: questa tipologia è molto utile in caso di ambienti ridotti poiché aprendo il box l’anta scivola verso l’interno occupando uno spazio minimo.

 

  • Angolari con porte a battente: box doccia con cerniere che permettono l’apertura all’interno o all’esterno.

 

  • Porte doccia scorrevoli: tipologia di box dotata di due ante scorrevoli per occupare lo spazio il meno possibile.

 

  • Porte doccia a battente: box per una nicchia, occupa un notevole spazio in apertura, ma avendo la possibilità risulta molto elegante.

 

  • Box a tre lati con ante scorrevoli o a battente: nel caso di un piatto doccia che si adagia solo su un lato al muro.

 

  • Box a soffietto: box con ante pieghevoli.

 

 

Una considerazione molto importante da fare è sui materiali di cui sono fatti i pannelli e i profili. I profili possono essere:

 

  • Cromati; i profili vengono rivestiti di cromo tramite un processo di galvanizzazione. Quando si acquista un box del genere ci si deve assicurare che sia fatta in maniera scrupolosa altrimenti il rivestimento potrebbe cedere nel giro di poco tempo.

 

  • Verniciati; presentano le stesse caratteristiche dei cromati, ovviamente si possono fare nel colore che si vuole.

 

  • Anodizzati; tramite un processo chimico viene trasformato l’alluminio diventando così più forte e più resistente. Sicuramente i profili in alluminio anodizzato saranno i più resistenti nel tempo.

 

  • In PVC; profili di un polimero di materiale plastico versatile e resistente. Certo non è elegante come un box in alluminio anodizzato o cromato ma è un’ottima soluzione e dura nel tempo.

 

 

I pannelli possono essere:

 

  • Vetro Trasparente. Sono la soluzione più elegante e in un bagno di dimensioni modeste, anche chiusi, non riempiono troppo l’ambiente. Bisogna però curarli poiché con le macchie di calcare sono antiestetici, per questo consigliamo sempre l’uso di un buon anticalcare che con il minimo sforzo darò il massimo risultato.

 

  • Vetro Stampato C. Questi pannelli hanno una lavorazione a buccia d’arancia, sono molto pratici e si adattano a tutte le esigenze. Sconsigliamo però l’installazione in un ambiente piccolo poiché rischierebbe di rimpicciolire ulteriormente il bagno.

 

  • Vetro serigrafato. Vetri dove sopra è stato fatto un disegno. Ne esistono molti modelli a seconda del proprio gusto.

 

  • In PVC. Molto resistenti poiché in materiale plastico. Ne esistono di diversi colori. – Acrilico Meno pregiato del vetro ma molto resistente. È adatto a chi con una minima spesa desidera la massima resa.

 

Infine ci sono le rotelline di scorrimento, presenti sui modelli con porte scorrevoli; Servono a far scorrere su un binario le porte scorrevoli per l’apertura e la chiusura del box. Possono essere a una o a due rotelle. Alcuni box doccia nei cuscinetti inferiori hanno un pulsante che premendolo permette la fuoriuscita dell’anta dal binario in modo da agevolare la pulizia nelle parti più difficili. Insomma nell’acquisto del box doccia possiamo scegliere il tipo che più ci piace ma,soprattutto,che sia allo stesso tempo adatto allo spazio che abbiamo a disposizione nel nostro bagno.