Riscaldare il bagno… dal basso!

 

Oggi sono molte le possibilità che si aprono a ventaglio in fatto di riscaldamento: alcune sono “adattive”, nel senso che non richiedono un grande sconvolgimento dell’ambiente in cui vengono poste (pensiamo ad esempio ai termoarredi), altre invece sono vere e proprie rivoluzioni pensabili solo in ottica di Ristrutturazione (con la R maiuscola!) o di progettazione della casa, e si caratterizzano per un forte investimento iniziale che si motiva per un risparmio notevolissimo in ottica di consumi e, soprattutto, per una funzionalità ineguagliabile. Ci riferiamo al riscaldamento a pavimento.

 

Lungi da noi approntare una trattazione prettamente tecnica o logistica (per cui ci limiteremo a basilari accenni)! Il nostro intento è semplicemente quello di evidenziare e porre in rilievo quelli che sono i vantaggi indiscutibili del riscaldamento a pavimento nel bagno, sotto tutti i fronti: dei consumi, della salute, dell’efficienza. Speriamo che possa risultare utile, uno spunto in più da tenere in considerazione al momento di prendere una scelta davvero (direi troppo) importante!

 

Innanzitutto, il riscaldamento a pavimento può essere di due tipi fondamentali: elettrico o ad acqua. In realtà questo ci interessa poco, in quanto la scelta può essere effettuata secondo le proprie necessità o preferenze ma il concetto di fondo e il funzionamento di base è lo stesso, togliendo forse che il riscaldamento a pavimento di tipo elettrico è leggermente più celere nello svolgere la sua funzione.

 

Il concetto di base è che il riscaldamento si propaga per irraggiamento, in maniera uniforme e rispettando le necessità fisiologiche umane. Infatti, partendo dall’alto verso il basso, rispetta la necessità di riscaldare il corpo umano prestando maggiore attenzione agli arti inferiori, ai piedi e alle gambe. Inoltre: vuoi mettere la sensazione di camminare scalzo (come spesso succede nel bagno) sentendo la piacevolissima sensazione di caldo tepore? Senza parlare poi del risparmio energetico che il riscaldamento a pavimento procura, con conseguente risparmio di soldi e di rispetto per l’ambiente. Mantenere la temperatura del bagno del giusto tepore, poi, aiuta a combattere umidità e la formazione di muffe, oltre che la proliferazione di acari dannosi per la salute.

 

Insomma: non è certo un investimento che può essere fatto così, all’acqua di rose… ma se stai pensando di costruire casa o di dare una bella ristrutturata… vale davvero la pena, è senza dubbio la scelta migliore, sotto ogni punto di vista!