Innanzitutto, vi diciamo subito cosa va evitato categoricamente: vanno evitati tutti quei saponi che non rispettano il pH della pelle, che, leggermente acido, ha valori che si aggirano tra il 4,2 e il 5,6. Saponi più acidi o alcalini ne alterano il pH e sono assolutamente sconsigliati. Allo stesso modo vanno evitati i saponi che utilizzano in maniera massiccia prodotti chimici, cercando di scegliere quelli con più ingredienti naturali. Per lo stesso motivo vanno evitati i saponi che profumano troppo che, per quanto sorprendente possa sembrare, sono i più nocivi per la nostra pelle.
Nella diatriba tra sapone solido e sapone liquido si deve osservare che, comunque, si tende sempre a preferire il sapone liquido. Il motivo è spesso collegato alla scarsa igiene che ispira la saponetta la quale, una volta scartata, resta a contatto con il mondo esterno e le sue pericolosissime insidie batteriche, oltre che alla praticità del dispenser per il sapone liquido. In realtà tutto ciò è solo un aspetto parziale della questione. Infatti andrebbe anche considerato che, quanto a praticità, la saponetta è molto più indicata per i viaggi, soprattutto in aereo, rispetto ai saponi liquidi. Inoltre la saponetta, dato il suo pH basico, evita la proliferazione di batteri sulla sua superficie, mentre un sapone liquido no, dato che è formato in gran parte di acqua, e anche sul becco del dispenser si annidano e crescono microorganismi potenzialmente dannosi. Per non parlare del fatto che la saponetta viene risciacquata ogni volta prima del suo utilizzo, per togliere ciò che può essersi depositato su di essa. Insomma, non è un problema di facile soluzione. Dal punto di vista dell’efficacia e del rispetto della pelle sono equiparabili, nel senso che alla fine questo dipende da sapone a sapone, e non c’è una vera e propria differenza tra sapone solido o liquido. Forse una lancia la si può spezzare in favore della saponette, più rispettosa verso l’ambiente dei saponi liquidi.
Per quanto riguarda, invece, le diciture che vengono riportate sui saponi, come ad esempio “idratante”, va tenuto in conto un aspetto importantissimo. Il sapone è un prodotto che va venduto e dunque sottosta a le leggi del marketing e della pubblicità. Difficilmente oggi un sapone viene pubblicizzato per le sue proprietà pulenti. Piuttosto si mettono in risalto aspetti come l’idratazione, il profumo, le proprietà emolienti, il fatto che non siano stati testati sugli animali… Di fatto, quello che sta succedendo è che si sta trasformando il sapone in un prodotto cosmetico a tutti gli effetti. Il punto è che le differenze tra un sapone e l’altro, anche tra solido o liquido, non sono davvero così accentuate. Ad esempio, i cosiddetti “saponi idratanti”, non lo sono mai realmente, e nessun sapone è aggressivo verso la pelle. Addirittura i saponi non testati sugli animali in realtà lo sono, anche se in forma indiretta, nel senso che gli ingredienti con i quali sono realizzati sono già stati tutti testati su animali (e dunque non si necessita un nuovo test). Per cui, alla fine, invece che lasciarsi abbindolare da tante descrizioni “pubblicitarie”, bisognerebbe semplicemente mettersi a leggere i vari ingredienti e preferire in maniera assoluta e categorica i saponi con più ingredienti naturali e senza prodotti chimici. Non ci resta che augurarvi una buona scelta per il sapone più adatto a te e alla tua famiglia!