Un nuovo termine è entrato nella nostra caotica vita odierna, un termine che forse potrebbe aiutarci a ridurre un poco il caos e a farci ritrovare un poco di serenità, almeno a casa nostra.

Il decluttering, infatti, è un modo efficace per contribuire, nel quotidiano, a migliorare la nostra vita, facendoci diventare padroni del nostro spazio e del nostro tempo.

Ma facciamo un passo indietro per cercare di rispondere alla domanda “che cosa significa la parola decluttering?”.

 

Una nuova parola inglese che come decine di migliaia di altre, ormai, è entrata a far parte del nostro vocabolario, una di quelle classiche paroline inglese che, da sole, dicono quello che in italiano diremmo con almeno 2-3 parole.

Letteralmente, secondo il dizionario Garzanti, decluttering vuol dire “il fare ordine”. In poche parole è la pratica di liberarsi di oggetti vecchi, inutili, superflui o che non usiamo più, intesa, però, come abitudine orientata all’essenziale: una vera e propria filosofia di vita.

Quali sono i vantaggi del decluttering?

E’ facile, al giorno d’oggi, non sapere più cosa esattamente si stipi nell’armadio colmo all’inverosimile, o dentro ai cassetti della scrivania, così come può capitare di dover fare la gimkana tra libri e oggetti poggiati qua e là in giro per casa.

Ebbene, sembra la classica scoperta dell’acqua calda, ma pare che eliminare tutto ciò che non ci serve più ci permetterebbe di guadagnare tempo prezioso e ci farebbe persino sentire subito meglio e addirittura di buon umore. Provare per credere.

La parola d’ordine, dunque, è “ordine”, e perdonate il gioco di parole.

Probabilmente è il momento di passare ad alcuni consigli su come procedere con il decluttering:

  • Primo passo: Pianificare:
  • Decidere quanto tempo dedicare a questa pratica e quando iniziare. Non si consiglia però di dedicare un intero week-end a questa attività: costerebbe tanta fatica e il risultato difficilmente sarebbe quello sperato. Potrebbe, invece, essere un’idea quella di organizzarsi per un tot di tempo ogni giorno, persino 5 minuti soltanto, e non avremmo neanche la scusa del “non ho tempo”
  • Dividere la casa in zone e classificarle in base al disordine
  • Decidere l’ordine con cui procedere. Ad esempio iniziare dal meno disordinato e via via a salire, o viceversa.
  • Dotarsi di sacchi per la spazzatura differenziata e di scatoloni per riporre gli oggetti selezionati. Un’idea potrebbe essere di usare 5 scatoloni, ciascuno con una dicitura: “da buttare”, “da tenere”, “da vendere”, “da donare”, “da riutilizzare”.
  • Procedere una zona alla volta, e dopo ogni zona fermarsi per qualche giorno senza fare niente, e poi procedere con la successiva.
  • Selezionare gli oggetti e dividerli per categorie. Per decidere la vera utilità di un oggetto un ottimo criterio è quello di chiedersi effettivamente quante volte abbiamo utilizzato quell’oggetto nell’ultimo anno: se il numero di volte è prossimo allo zero, probabilmente non ne abbiamo bisogno e possiamo liberarcene.
  • Usare anche il principio della eco-sostenibilità. Forse c’è qualcosa che non è da buttare, perché ancora funzionale. Quello che non usiamo più potrebbe anche essere venduto su internet o nei mercatini dell’usato o regalato ad un amico/a.

Un consiglio. Se abbiamo pensato di donare qualcosa ad un’amica o di vendere qualcos’altro facciamolo subito, altrimenti finisce che ritorna ad ingombrare i nostri spazi.

Attenzione, perché il decluttering abbia successo, occorre che ciò che è da eliminare esca davvero dalle nostre case, senza finire a riempire soffitte o garage già stracolmi.

Il consiglio dei consigli?

Accontentarsi.

Sperare di riuscire ad avere, alla fine del nostre decluttering, e ancor più mantenerlo, l’ordine asettico che vediamo nelle foto delle riviste di design, è un’utopia alquanto improbabile da raggiungere. I nostri armadi e la nostra casa sono vissuti da gente vera che usa le cose e le sposta ed è persino felice di farlo.

Teniamo presente che il vero obiettivo del decluttering è il nostro benessere e non quello di aumentare lo stress perché non riusciamo ad ottenere un ordine perfetto.